INTRO

questo blog nasce da un fremito. Dopo avere assunto stramonio all'angolo di una via montuosa ho avuto visioni dell'anno 4441. A quell'epoca era stato riassunto il calendario Maya, che inizia da una data mitica 5 Ahua 8 Cumhu e giunge fino alla fine del Mondo. Su un planetoide burocraticamente parte del Coordinamento interdipartimentale delle 15 galassie veniva sperimentata la possibilita di ibernazione attraverso le modifiche determinate dal protocollo Hymen Gottuso. Il planetoide si chiama Rorschach Phenoid in omaggio ad una possibilità. La squadra ibernata era formata da individui sceltissimi e categorizzati 10 bis per qualità fisiche intellettuali ed arroganza. questa squadra era costantemente monitorata da un manipolo altrettanto selezionata da tecnici ad altissima preparazione et curriculums che lo metterebbero in culo persino a Dio. l'ultima ruota del carro era un certo Frankie Flowers che si occupava di rinfrescare i terminali,togliere le muffe biorganiche, svuotare le latrine chimiche. Un bel giorno del 4441 la scoreggia di una supernova inclina il piano sulla mappa cosmica di Rorschach Phenoid. Ne segue un casino: Tutti i tecnici schiattano ma,miracolosamente, l'impianto di conservazione dei palloni gonfiati ibernati rimane inalterato. L'unico sopravvissuto del personale tecnico e paratecnico è,ancora miracolosamente, Frankie Flowers. Questa è la storia del suo riscatto e della sua vendetta.

N.B.il contenuto della narrazione è ovviamente alla rovescia e parte dalla fine come la scrittura maya. si prega di seguire i links per spupazzarsi tutto il trip. Grazie.






giovedì 15 dicembre 2011

fascia lemme 187. Anno 4441. Spazio topologico Drifter si scuoteva visibilmente/ non era abituato a stare in mezzo ad una manica di ossessionati e tocchi mentre io frullavo per Ammonia Gestalt in cerca dell'ascensore giusto per raggiungere il planetoide/ la sua mascella era contratta ma non poteva fare altro che assecondarmi/ gli dissi calando leggermente la palpebra abbiamo bisogno del tuo odio ricordati di quelllo che Longelan ha fatto mentre la nostra vita su Rorschach Phenoid era una distesa di campanule ricordati di come ha condizionato e rovinato la nostra esistenza/ Lui si stava cagando sotto ma sporse il petto e non battè ciglio/ così mi piaceva/ del resto quando non hai altro da fare cosa puoi fare se non odiare/ gli avrebbe occupato il tempo e magari sarebbe stato pure utile/ piazzato lì al centro di un cerchio dai ghirigori imbecilli a concentrare ogni split delle sue membrane cerebrali ad inseguire Longelan/ sentirne il puzzo aderire alle sue insicurezze magari penetrare con una certa scioltezza nelle sue difese butterate provare a tastarne le brecce fino ad allargarle/


Vabbè non ci credevo molto ma l'importante era che qualcuno tenesse sotto pressione il grande Bastardo/ poi era una buona chance per allontanarsi da quella manica di bacati/ qui si paga fece il lardone/ in che senso? buttai lì noi vi liberiamo di Longelan e tu hai ancora il coraggio di chiedermi foraggio? è pazzesco/ il lardone parve confuso poi si riebbe e mi afferrò per la collottola/ e se Longelan non muove le chiappe noi cosa ci ricaviamo? te lo dico Io stronzo gli epuratori al cancello la licenza fottuta e la nostra pelle con il valore di un michrofoil/ Sciorinai il mio più bel sorriso ho qui dei crediti recuperati a Locker Yard sai bene quanto valgono uno di questi ti cazzia un trasportatore con 26 accumuli/ ancora una volta riuscì a interdirlo/ grazie ai miei viaggi Cosmic Void sapevo per certo che i crediti delle banche legate alla rete Western Crap sarebbero evaporati nel giro di 120 dimmophasi nemmeno tanto e in modo talmente inatteso da far restare con le natiche aperte e ben oliate sopra un palo appuntito tanti ingenui raccattatori/ ma questo lo sapevo solo Io dopo una puntata a Finn's Spot la terra degli speculatori dove anche il più merdoso dei tagliaborse si muoveva con la sicurezza del broker consumato e sapevano tutto in anticipo/ quell'asteroide era la Casa del crack pilotato fiumi di cash ipotetico che derapavano incanalavano debordavano o regolavano/ preferivo i bordelli







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