INTRO

questo blog nasce da un fremito. Dopo avere assunto stramonio all'angolo di una via montuosa ho avuto visioni dell'anno 4441. A quell'epoca era stato riassunto il calendario Maya, che inizia da una data mitica 5 Ahua 8 Cumhu e giunge fino alla fine del Mondo. Su un planetoide burocraticamente parte del Coordinamento interdipartimentale delle 15 galassie veniva sperimentata la possibilita di ibernazione attraverso le modifiche determinate dal protocollo Hymen Gottuso. Il planetoide si chiama Rorschach Phenoid in omaggio ad una possibilità. La squadra ibernata era formata da individui sceltissimi e categorizzati 10 bis per qualità fisiche intellettuali ed arroganza. questa squadra era costantemente monitorata da un manipolo altrettanto selezionata da tecnici ad altissima preparazione et curriculums che lo metterebbero in culo persino a Dio. l'ultima ruota del carro era un certo Frankie Flowers che si occupava di rinfrescare i terminali,togliere le muffe biorganiche, svuotare le latrine chimiche. Un bel giorno del 4441 la scoreggia di una supernova inclina il piano sulla mappa cosmica di Rorschach Phenoid. Ne segue un casino: Tutti i tecnici schiattano ma,miracolosamente, l'impianto di conservazione dei palloni gonfiati ibernati rimane inalterato. L'unico sopravvissuto del personale tecnico e paratecnico è,ancora miracolosamente, Frankie Flowers. Questa è la storia del suo riscatto e della sua vendetta.

N.B.il contenuto della narrazione è ovviamente alla rovescia e parte dalla fine come la scrittura maya. si prega di seguire i links per spupazzarsi tutto il trip. Grazie.






giovedì 18 giugno 2009

fAsCiA LeMmE 76. AnNo 4441. CoNvEsSo


Drifter incuteva possedeva anelava e stonava sui visori/aveva con sè delle ottime pastiglie di sali violati dalla nebulosa F.R.A.N.T.U.M.I. e tutti e tre ne aprofittavamo copiosamente/La temperatura stava mutando/ probabilmente ci avvicinavamo ad una delle incrinature Mordred/quelle che galleggiano verso le superfici gassose GOM prima della fessura di disturbo Temporale che poteva rivomitarci verso il Pianeta Madre/ il planetoide si sfasava e si sbriciolavano anche le percezioni che noi avevamo uno dell'altro/ situazioni del genere erano già capitate quando sfrecciavamo fianco alle Overdrives di segnali Pointer dedicate agli Interstellar Hookers/Allora c'era un casino sulle frequenze e per almeno dodici grammi di fase temporale Io e il Professore non ci riconoscevamo l'un l'altro/ ma adesso la cosa era più seria/ L'asse di Rorschach Phenoid era spannata di un decafanno e questo condizionava i fenomeni di accumulo Vaps a partire da 180 entrate dalla superficie/ potentissime scariche di limbi a novanta energie prossime sfasciavano l'aria/tutto rullava come su una navicella in fibra di Senem/ fenomeni di doppia personalità e defocalizzazione ci scuotevano il corpo/non connettevo nè Drifter nè il Professore e tutta la nostra glassa compositiva umana andava sciogliendosi come fiocchi di vernice Hess sotto calore/ vedevo corpi spargersi e ricomporsi flomizzarsi e riattaccarsi/ tutto si arroventava in una visione sparpagliata di colori rotti spigoli di fiamma luci interrotte da ostacoli/ modificabili con un battere di ciglia/ screpolature ad alterazione progressiva spettro delle gradazioni in pendolo costante/ Eravamo in flusso ma l'importante era che i Soggetti stessero caldi e comodi nel loro Hiberno/ ignari di ogni quale altra cosa/

venerdì 12 giugno 2009

fAsCiA LeMe 74. anno 4441. PoLiGoNo


Poi arrivò Drifter/ si impaccò all'apice della nona colonna Dokina giusto prima di scivolare nel gran plesso sferico 18.111/Era piombato su una capsula d'emergenza Phoster di quelle marce/ era un disertore/aveva mollato il supervettore Colonel Franchise per discussioni con il resto dell'equipaggio su chi avesse più diritti d'autore nel caso di scoperta di un nuovo planetoide/avevano cozzato duro e Drifter era filato/s'era staccato tutto mostrine segni di riconoscimento definizioni/ così noi Io e il professore l'avevamo battezzato Drifter semplicemente/aveva una faccia tutta angolosa e filamentata dalla lunga fuga dopo essersi pronuciato a gesti aveva cominciato ad esprimersi/ era tecnico di slittamento dimensioni esattamente quello di cui avevamo bisogno/ era in grado di creare entità refolari visive e di alterare i grammi fonici insieme alla distorsione delle pause audio nell'ordine di 66.000 gradazioni di suono/ insomma poteva inventare quello che non c'era/ Mi mancava quell'anello e di ritorno nel culo del Pianeta Madre sarebbe stato un crash assoluto/ lo rifocillammo e lo ripulimmo gli togliemmo le incrostazioni e gli demmo una tunica in Folapamaano/lo lasciammo riposare per due intermezzi e un roll poi lo conducemmo in sala regia a farsi un'idea sull'impianto/ lui era tutto appollaiato si incippava godeva come un sari mercuriale dato al vapore era assolutamente entusiasta tutta quella tecnologia a svasamento ghless non l'aveva mai vista/ lo appassiva solo la paura che i vecchi compagni lo pizzicassero/ niente paura fece il professore ci muoviamo di otto once timefucking ogni 17 dimensioni/ per i tuoi amici siamo a scomparsa anzi è un miracolo che tu c'abbia pigliato/ l'unica è che tu abbia preso la breccia a gocce thrill ogni due micro timefuckers/ non siamo irreperibili ma solo la strumentazione di postazioni mobili avanzatissime ci può individuare/ o il caso