io e il professore nei giorni monitoravamo le evoluzioni degli uomini e delle donne che stavamo strutturando in modi bizzarri e spaventosi/ il ghless a 414 phaser modificava la struttura ossea la microsintesi ovneriana che ottenevamo dall'impianto Lochner impostava le possibilità psicocinetiche dei soggetti oltre l'impensabile/eravamo incantati/il professore non si staccava mai dalla plancia di analisi io ogni tanto boccheggiavo o cadevo nelle volute del sonno procreandomi visioni di superumani modificati dominati dall'indifferenza verso le leggi morali/un esercito di samurai dal muso a puzzle/ verso il diciottesimo scorrimento temporale i soggetti davano segni di agitazione/qualcosa si agitava anche se il loro mutamento non era ultimato/per la paura il sangue mi si era rappreso intorno al buco del culo ma il professore sembrava olimpico/ ancora dodici scorrimenti mi diceva e la metamorfosi sarà ultimata intanto è meglio che ti pigli qualche capsula di apeneomom/ seguì il suo consiglio e mentre lo lasciavo spadroneggiare sul desk di perfezionamento e aggiustamento tecnico Io mi serravo in un bugigattolo verso il ventiduesimo corridoio/ mi ero racimolato una boccia di Apotalt e otto capsule di Apeneomom/ Ighiottì il tutto e cominciai ulteriormente a navigare attraverso i flussi del mio delirio di ogni potenza/avanti e indietro vedevo il cosmo farsi una pallina di pogo davanti alle mie batterie cariche/
lunedì 6 aprile 2009
mercoledì 1 aprile 2009
fAsCiA LeMmE 60. AnNo 4441. PeNtAgOnO
Così il giorno successivo decisi di liberarmi del professore/lo accompagnai ad Arquette Fisnest/ un blocco di granito sopra la Gestalt Valley/ mentre Lui si rapiva da buon geologo entomologo lunatico e fottutto presuntuoso dei minuti tesori celati dal terreno a forca caudina e ricchezza naturale/ lo spinsi dal ciglio di una forra naturale/ il professore si aggrappò alle Payan_minuscole escrescenze del terreno che sorgono a rompere le balle sul versante più prosaico della gestalt/ si infiocinava talmente disperato all'esistenza che ne ebbi pietà e alla fine lo raccolsi/ era talmente felice d'averla scampata che nemmeno mi odiava anzi prese a considerarmi sinistramente/ come un essere senza scrupoli che se ne sbatteva i coglioni di dare la morte agli altri/ da lì il nostro rapporto cambiò e lui mise le sue capacità tecniche totalmente a disposizione dei miei slanci maniaco depressivi/
Tornammo dagli ibernati e osservammo in mutamenti giornalieri/ il rallentamento delle funzioni Omefoster li stavano piazzando in una nicchia fra il minerale e l'ominide con potenziale cerebrale triplicato dall'accelerazione Louk/ il Professore era soddisfatto/secondo lui avevamo sottomano una stirpe curiosa/presodomitica e prechiavatoria/ gamma di scorie similumane dalle caratteristiche in evoluzione combattente/ entità che senza essere cose incameravano la durezza relativa di ciò che un tempo si chiamava silicio e le intelligenza di un fluttuare sopra le normali psicocomportamentalità di umanoidi tentennati/ Potevamo vedere la serratura del mondo dal buco del culo di Rorschach Phenoid/ ottimo
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