INTRO

questo blog nasce da un fremito. Dopo avere assunto stramonio all'angolo di una via montuosa ho avuto visioni dell'anno 4441. A quell'epoca era stato riassunto il calendario Maya, che inizia da una data mitica 5 Ahua 8 Cumhu e giunge fino alla fine del Mondo. Su un planetoide burocraticamente parte del Coordinamento interdipartimentale delle 15 galassie veniva sperimentata la possibilita di ibernazione attraverso le modifiche determinate dal protocollo Hymen Gottuso. Il planetoide si chiama Rorschach Phenoid in omaggio ad una possibilità. La squadra ibernata era formata da individui sceltissimi e categorizzati 10 bis per qualità fisiche intellettuali ed arroganza. questa squadra era costantemente monitorata da un manipolo altrettanto selezionata da tecnici ad altissima preparazione et curriculums che lo metterebbero in culo persino a Dio. l'ultima ruota del carro era un certo Frankie Flowers che si occupava di rinfrescare i terminali,togliere le muffe biorganiche, svuotare le latrine chimiche. Un bel giorno del 4441 la scoreggia di una supernova inclina il piano sulla mappa cosmica di Rorschach Phenoid. Ne segue un casino: Tutti i tecnici schiattano ma,miracolosamente, l'impianto di conservazione dei palloni gonfiati ibernati rimane inalterato. L'unico sopravvissuto del personale tecnico e paratecnico è,ancora miracolosamente, Frankie Flowers. Questa è la storia del suo riscatto e della sua vendetta.

N.B.il contenuto della narrazione è ovviamente alla rovescia e parte dalla fine come la scrittura maya. si prega di seguire i links per spupazzarsi tutto il trip. Grazie.






giovedì 15 marzo 2012

Fascia Lemme 306. Anno 4441. Ente Geometrico Improprio

Dopo quel momento fu però per me impossibile fermarmi presso i LeifMeister/ s'era capito che Longelan aveva un'ascendente su di loro ed erano cazzi effettivamente/ quel mozzicone di uomo sarebbe potuto tornare o tormentarli tutta la vita e la mia presenza avrebbe decuplicato il loro rischio/ così mi avviai dall'altra parte del rigagnolo verso il territorio dei Cancer Foyer/ mi era venuta una bizzarra sicurezza dopo avere fatto scappare il mio avversario come un deficiente qualsiasi/ ero in overload di sensazioni e con un'onnipotenza diffusa/ eppure quel vecchio incantesimo era qualcosa che almeno in tre dei quattro coni della Galassia FINK era conosciuto/ serviva per cassare i tizi in sovraesposizione psichica/ quelli come Longelan che non sanno di essere dei vettori di rabdocrazie mentali o dei portatori sani di un Gupper mostruoso di Tornado Brainers/ ancora oggi continuo a pensare che Lui stesso ci fosse vittima/ Non avrebbe potuto comunque controllare il cortocircuito di assembramenti EMBRYO di tutte quelle fottute energie/ c'era schiacciato e l'Influenza gli sboccava da sottopelle e affiorava in ogni caso/ era ovvio che l'avessi visto attacchinare i LeifMeister come fosse stato un tampone imbevuto di supergeek/ sono cose con cui si nasce e Lui come me non poteva farci niente/

Sbottai attraverso il guado mentre alcuni dei Cancer Foyer mi tenevano l'occhio di glicine fisso sull'insieme/ erano gente civilizzato anche se avevano il culto della violenza/ di solito si mangiavano fra di loro in alcuni rituali per l'Equinozio del dodicesimo NAIL almeno così mi avevano confidato i LeifMeister che pure ne sapevano poco/ i Cancer Foyer non attiravano la curiosità degli esploratori e non muovevano l'interesse dei Missionari/ erano degli Shamballah a doppia cuspide molto ritrosi/ sfuggenti in un certo senso/ non compivano scorrerie nei teritori vicino ma nemmeno intrattenevano relazioni diplomatiche con il resto del Bunch/ si autodefinivano carismatici e mangiavano un curioso impasto di amor proprio e selvaggia improvvisa brutalità/ se un molossus estebanensis avesse avuto la faccia di un criptofrocio e l'indolenza di un felino sarebbe stato un Cancer Foyer/ intuì grazie alle mie percezioni che gli piacevo fin da subito/ forse perchè ero molle e abbastanza fuso quindi incosciente/ i Primitivi Definiti adorano questo stance/ l'avanzare senza particolari flessioni il biascicare piano e vagamente rintronato/ l'essere una cavalletta su un piatto d'argento/ appena mi arrampicai sul costone che frapponeva Ghost Juice al Mondo mi presero per un braccio con le loro articolazioni e mi calarono nel mezzo di un loro conciliabolo/ avevo la capacità di parlare almeno diciotto dialetti tribali remoti solo dal movimento delle pupille altrui/ una capacità che mi era stata trasmessa attraverso quindici generazioni/ e la usai/

Cominciai a sparargliela che ero per definire alcuni contratti di gestazione edilizia a un solo piano mi spacciai per un trafficante di affitti e loro che avevano avuto un sacco di casini con i raids delle polizie SOKO addette allo stanamento abusivi la bevvero tutta d'un fiato/ Non potevo ovviamente spiegargli che provenivo dal Buco Del Culo Del Pianeta Madre però gliela menai sul fatto che i loro redditi non potevano garantirgli una stabilità a meno che non si fossero regolarizzati e che il Governo in fondo li voleva stanziali e scoraggiava il nomadismo concentrico/ Loro non capivano un cazzo ma erano rapiti dal movimento delle mie mani e dal rotolare delle mie parole/ una cosa che non avevano mai visto da così vicino/ poi vidi uno dei loro capi che si chiamava Piramide sculettare fino a un rifugio fatto di foglie Mataar e un gandhi di ammenicoli mdaika/ ne venne fuori portando un recipiente ricavato dall'incavo di un geyser marmorizzato sparso di frilli sbozzature in sette quarti faceva davvero impressione/ era come un fluido costipato una gemma di bolle/ mi bastò vederlo per restarne incantato/ poi un altro dei Cancer Foyer chiamato Gomito ci versò un abbozzo di palude di spam genetico e lo mescolò a un ventisei gradi di una sorta di colla mistica/ era tutta roba genuina ricavata dalle foreste di paglia vicino ai confini/ ci diedero tutti insieme una spruzzata di balsamo e finimmo incoscienti per le successive 22 dimmophasi/

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