Arrivai a Fara Mu Uyen che era già mezzanotte/ Tutti i riferimenti temporali nella città sono sincronizzati su una sorta di aurora boreale a scansione così che non siano casini nel determinare le ore di pausa dall'estrazione delle radici/ e le pause effettivamente non esistono perchè non esiste nè il giorno nè la notte/ L'incontro con il nano mi aveva lievemente destabilizzato e solo dopo averlo fatto avanzare in avanscoperta mi ero deciso a muovere il culo/ circa 25 dimmophasi dopo/ aveva scavalcato il passo di Bollox ed ero sceso nella valle aguzza che incanala la piccola metropoli dei matematici incantati/ il posto è sormontato da due enormi rape stilizzate alte almeno un quarto di Gaster e che stanno a simbolizzare la crescita della virtù intellettiva dalla perseveranza cieca/ o qualcosa del genere/ arrivato sulla via principale mi accorsi subito che non ricevevo molta attenzione dagli indigeni/ alcuni erano impegnati a trascrivere le formule ulteriori per ricavare un flop in più dalla dodegastomia applicata/ altri erano apparentemente fissi con lo sguardo al vuoto ma in realtà stavano ripetendo in stato di coma indotto tutte le 66 scale delle formule gaussiane rattrappite e quindi muovevano attraverso la main line senza apparentemente accorgersi di chi incrociavano ma sviluppando/ in realtà/ il settimo senso dei non vedenti e catturando le presenze fisiche senza però considerarle/ ero curioso di conoscere Egan l'MC del delirio numerico il vate dell'apostrofo statico il precursore dei Fottuti Erranti attraverso l'algebra delle possibilità/ Però si capiva che la realtà era confusa/ nessuno mi prestava orecchio e solo una manciata mi concedeva un occhio distratto/ giusto di sguincio/
Provai a fermare uno dei cavolfiori scientifici psicoattivi/ con mia sorpresa si mostrò molto disponibile a scambiare due chiacchiere/ Egan? provai a scucchiare/ Lui rise di gusto è in cima alla vetta Niaboc e mi indicò uno strano picco a forma di falce ricurva/ ma riceve solo su disattenzione/ in che senso? biascicai/ l'unica possibilità di trovarlo è quando si stacca dai cursori in questo momento penso stia interpretando la Bibbia della Dinamica Quantistica/ mi cadde la mascella quindi è più semplice beccarlo quando non vuole vedere nessuno?/ Precisamente/ è di temperamento ritirato?/ è il suo cervello che si è ritirato e prese un piglio ottuso/ mi fece un bizzarro effetto era un tipo anomalo per quello che mi aspettavo di trovare/ gli chiesi come si chiamasse e mi rispose MURK/ Murk mi colpiva pareva un ospite galleggiante in quella città di programmatori in vitro/ gli chiesi come mai avessi l'impressione che la City fosse in perenne Glub come se si estendesse e ritraesse al ritmo di un budello in digestione/ è frutto delle Glimmers che i matematici continuano a sdoganare mi rispose la piccola metroPOPoli non ha confini definiti si allarga e si accorcia a seconda delle energie mentali che vengono concentrate/ Buttai su una faccia stupefatta/ Murk sorrise senza sussiego e specificò ci sono dei punti di raccolta Fatimah sono compressori di foibe cerebrali MACROATTRATTORI la disciplina del calcolo non è così definita come puoi pensare spesso si aggrega a ramificazioni fittizie e tutti si svolgono in quella direzione come le falene intorno a un reattore i matematici sono molto più INFLUENZABILI PSICHICAMENTE di quanto tu possa credere/ quindi la ricerca non è eterodiretta azzardai è addirittura casuale e si basa sul potenziale di concentrazione che uno o più ipotalami riescono ad allacciare?/ Precisamente confermò lui serafico Questo posto è il Regno Dell'Assurdo ogni avanzamento è solo ipotetico non esiste una linea retta ma una serie di cerchi concentrici che si sviluppano proprio ai bordi di un baricentro del cazzo: caduto quello la City scivola al disfacimento/
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