
venerdì 20 aprile 2012

venerdì 13 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
di fronte a una risposta del genere mi si esaurirono le forze/ era chiaro che mi stavo avviando a un calcolo delle probabilità con il culo scoperto
mercoledì 28 marzo 2012
mercoledì 21 marzo 2012
giovedì 15 marzo 2012
Sbottai attraverso il guado mentre alcuni dei Cancer Foyer mi tenevano l'occhio di glicine fisso sull'insieme/ erano gente civilizzato anche se avevano il culto della violenza/ di solito si mangiavano fra di loro in alcuni rituali per l'Equinozio del dodicesimo NAIL almeno così mi avevano confidato i LeifMeister che pure ne sapevano poco/ i Cancer Foyer non attiravano la curiosità degli esploratori e non muovevano l'interesse dei Missionari/ erano degli Shamballah a doppia cuspide molto ritrosi/ sfuggenti in un certo senso/ non compivano scorrerie nei teritori vicino ma nemmeno intrattenevano relazioni diplomatiche con il resto del Bunch/ si autodefinivano carismatici e mangiavano un curioso impasto di amor proprio e selvaggia improvvisa brutalità/ se un molossus estebanensis avesse avuto la faccia di un criptofrocio e l'indolenza di un felino sarebbe stato un Cancer Foyer/ intuì grazie alle mie percezioni che gli piacevo fin da subito/ forse perchè ero molle e abbastanza fuso quindi incosciente/ i Primitivi Definiti adorano questo stance/ l'avanzare senza particolari flessioni il biascicare piano e vagamente rintronato/ l'essere una cavalletta su un piatto d'argento/ appena mi arrampicai sul costone che frapponeva Ghost Juice al Mondo mi presero per un braccio con le loro articolazioni e mi calarono nel mezzo di un loro conciliabolo/ avevo la capacità di parlare almeno diciotto dialetti tribali remoti solo dal movimento delle pupille altrui/ una capacità che mi era stata trasmessa attraverso quindici generazioni/ e la usai/
Cominciai a sparargliela che ero per definire alcuni contratti di gestazione edilizia a un solo piano mi spacciai per un trafficante di affitti e loro che avevano avuto un sacco di casini con i raids delle polizie SOKO addette allo stanamento abusivi la bevvero tutta d'un fiato/ Non potevo ovviamente spiegargli che provenivo dal Buco Del Culo Del Pianeta Madre però gliela menai sul fatto che i loro redditi non potevano garantirgli una stabilità a meno che non si fossero regolarizzati e che il Governo in fondo li voleva stanziali e scoraggiava il nomadismo concentrico/ Loro non capivano un cazzo ma erano rapiti dal movimento delle mie mani e dal rotolare delle mie parole/ una cosa che non avevano mai visto da così vicino/ poi vidi uno dei loro capi che si chiamava Piramide sculettare fino a un rifugio fatto di foglie Mataar e un gandhi di ammenicoli mdaika/ ne venne fuori portando un recipiente ricavato dall'incavo di un geyser marmorizzato sparso di frilli sbozzature in sette quarti faceva davvero impressione/ era come un fluido costipato una gemma di bolle/ mi bastò vederlo per restarne incantato/ poi un altro dei Cancer Foyer chiamato Gomito ci versò un abbozzo di palude di spam genetico e lo mescolò a un ventisei gradi di una sorta di colla mistica/ era tutta roba genuina ricavata dalle foreste di paglia vicino ai confini/ ci diedero tutti insieme una spruzzata di balsamo e finimmo incoscienti per le successive 22 dimmophasi/
mercoledì 7 marzo 2012
I LeifMeister si dimostrarono amichevoli e mi sollevarono fino alla loro base/ all'epoca non sapevo che come tutte le tribù del circondario erano cannibali/ ma probabilmente il mio colorito dolciastro dovuto a un travaso inguinale li aveva schifati e non trovavano nulla di appetitoso in me se non l'armamentario da Frankenstein in esplorazione che mi recavo addosso/ questo li faceva ridere parecchio/ così mi presero in affetto e mi portarono una porzione di budello gratinato mangiai senza rifletterci anche perchè aveva una fame orribile/ poi ci sedemmo a fumare dei cristalli e Io gli raccontai del piccolo Longelan e di come avrebbe fottuto il Buco Del Culo Del Pianeta Madre nei tempi a venire se non fosse stato abortito o reso inoffensivo con la forza/ i LeifMeister del Buco Del Culo Del Pianeta Madre sapevano pochissimo anche perchè era ben aldilà dall'aprirsi però mi confermarono che quel ragazzotto con i baffetti prematuri era stato visto aggirarsi dalle parti dei loro accampamenti con in mano una fiasca di serenase e i capelli ricoperti da coccinelle muschiate/ aveva anche tentato di allacciare comunicazioni con loro ma era stato allontanato bruscamente/ i culti dei LeifMeister prevedono infatti che un ragazzo in età puberale debba accoppiarsi con la madre almeno quattro volte al giorno e poi cadere sfinito su un giaciglio di sughero/ così ritenevano non a torto che quell'adolescente potesse avere un influsso nefasto sui giovani/ e perchè no: portare pure sfiga/
Mi ripresi progressivamente/ facevo lunghe passeggiate fino ai solchi del territorio LeifMeister/ più in là bazzicavano i Cancer Foyer una microgang estremamente violenta che abitava alcune bicocche sventrate fra Mlitocene e Ghost Juice/ non avevo granchè voglia di ributtarmi sulle tracce di quel piccolo demonio anche se ero certo che lui mi stava cercando/ con il trascorrere delle fasi anche il goffo equipaggiamento che mi aveva accompagnato nella trasfusione da Rorschach Phenoid alle Terre Incognite si andava sgretolando e la mia forma andava ritemprandosi/ poi accadde che verso una sera dei LeifMeister venissero zoppicando a cercarmi/ parevano stravolti dal Terrore/ a malapena articolavano i loro discorsi/ così li seguì verso il villaggio e nel luogo trovai una scena che mi avrebbe accompagnato per il resto della mia esistenza/ il Piccolo Longelan stava tenendo in levitazione controllata buona parte degli adolescenti dei Rattus Norvegicus/ conoscevo quei giochetti e sapevo che erano tutti determinati dalla PaUrA IrRaZzIoNaLe/ Longelan li avrebbe sperimentati poi incrociando anche il cammino di me e Drifter/ con molta calma gli arrivai alle spalle e gli urlai: მშვიდობა არის ანტონიმი. მშვიდობა ეწოდება საზოგადოების ისეთ მდგომარეობას, სადაც ადგილი არა აქვს ომს, შეიარაღებულ კონფლიქტს ან რაიმე სხვა სახის სამხედრო ძალადობას.მშვიდობის შემსწავლელ მეცნიერებას ეწოდება/ Anche se non lo vedevo capì che gli stava prendendo un collasso e tutti i suoi foruncoli e insicurezze erano riapprodate in superficie/ in un istante tornò il segaiolo che era e mollò tutti i ragazzini/ si girò a guardarmi e i baffetti gli si sbiancarono poi prese a correre come un Boris ingobbito qualsiasi verso le foreste immacolate/ gli gridai dietro di andare a farsi fottere/ e ancora oggi penso che gli avrebbe fatto un gran bene/
giovedì 1 marzo 2012
mercoledì 22 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
un sentimento di esaltazione mista a rincoglionimento mi sprizzava da tutta la figura/ se qualcuno mi avesse osservato in quel momento avrebbe detto che splendevo di Mortar dalla zucca fino all'estremità delle palle/ la gravità compressa cominciava a stordirmi e a darmi pure visioni/ Pensai a Drifter chissà dov'era in questo momento/ Longelan sarebbe riuscito a localizzarlo dopo il loro confronto o era ancora in fase di deficienza psicomotoria?/ me lo auguravo/ Io stesso ero troppo procrastinato per rendermi esattamente conto del qui e dell'ora/ avevo atteso troppo un tot quel momento che adesso mi facevo fare/ come un silicio whizz sotto un martello di corallo d'Arga/non andava bene/ ero in fase mistica ma era troppo tardi per riadagiarsi sul tatami dell'operatività/ sapevo solo che Longelan aveva lasciato tracce organiche e di progetto a iosa sul planetoide/ e queste mi sarebbero state immensamente utili/ lui aveva sottovalutato il grip della struttura la sua bellezza a tempore l'aveva pigliata come si piglia una mela kontras e l'aveva mangiata dimenticandosi il torsolo/ e il torsolo era sopra di Lui/ a galleggiare come un pallone dalle dimensioni di un Dio a guardia di un sonno incerto e di sogni pesanti/ e dentro quella cosa che avvicinava a un incubo stavo sgambettando colto da un improvviso attivismo di frenetico Odd/ si chiama iperattività deianica e coglie le persone che perlustrino strutture sotto un certo grado di boom nella Noossphera/
e proprio mentre sboccavo nell'ala Quick iniziava a prendermi/ Subitò allumai le cinque proiezioni di ricerca e aggiottaggio/ avevo bisogno di sentire l'odore di Longelan non solo visionare il suo passaggio o le impronte che aveva lasciato sulla rete Data/ così iniziai una search Booster aggiornata a programmi Beneç/ era un regalo dei miei tempi all'Accademia come bidello/ lì avevo scaricato tutte le cimici e i bugs immaginabili e pure quel programma per gli archivi a scansione torrida in grado di contenere ogni staminale degli esseri viventi che attraversino determinate fasce di energia in precisi momenti/ non era una cazzata/ ma dovevo picciare esattamente il frame di Longelan nell'attimo in cui abbandonava Rorschach Phenoid insieme al povero Professore/ Beccare quello mi avrebbe dato accesso alla numerazione delle sue ghiandole di epinefrina nel momento in cui rilasciavano le tipiche bande di frequenza ormonale e quindi accedere alla sua banca di accumulo emotiva/ e poterne fare poi l'uso che mi ero prefisso/ ritrovarlo e stroncarlo nella sua adolescenza/ almeno/
mercoledì 8 febbraio 2012

Sbarcai il lunario con il Dyksa attaccato alle spalle/ non ci potevo credere ero di nuovo su Rorschach Phenoid!/ toccai tutto il flogs ammuffiti i distorsori gonfi per la mancata mungitura tecnica accarezzai persino la plancia ero euforico/ tanto da farmi sgorgare qualche goccia dalle sacche lacrimose/ mi avviai per il Settore Markias con il cuore che batteva all'impazzata/ esattamente su quel tendipersone avevo discusso all'infinito con il Professore sull'importanza dei Numeri Primi/ poi sfrecciai nei loculi XXV XXXXI e II/ lì mi ero masturbato lasciando lo sperma galleggiare in pura decompressione per una quantità imprecisata di dimmophasi poi avevo assunto i mushroom Delikatessen come li chiamava Drifter lasciandomi pulsare come un finto Troll sopra un ceppo di cavi esposti ancora dalla Prima Era/ Indugiai a lungo nella SalaGiochi dove mi ero impegnato a trattenere Mystik e Pariego i due ruoli che mi ero assunto per poter guadagnare punti nel computo e nei crediti per passare alla decima schermata/ nell'infermeria mi ero fatto iniettare dal Professore una dose di elio smorzato attraverso diluzioni di Travikus così da poter fluttuare sopra i batuffoli esterni di Rorschach Phenoid come fosse Pacheco a bordo di un Satellite Trekker tutto cromo e riflessi smorzati dei diversi Soli una sensazione da borchia vivente un viaggio fra demotocriti e germogli gigante di Ruthless/ ci si poteva sentire come un Dio ricoperti di polvere sferica una diffusa sensazione di esaurimento contrappesa all'eccitazione del costante plough di semi sensoriali/ era cool quanto una gita dal lato oscuro di Phlop Mezcal/
mi risovvenni dai ricordi/ il michrosemovente mi stava ancora appicciccato al dorso/ era chiaro che non era uscito magnificamente dal trasporto cellulare/ Io mi ero quasi ricaricato fino all'overload ma Lui stava chiaramente fiammeggiando i suoi ultimi fuochi/ già era stato provato dal combattimento con gli altri Dyksa a Percolant ora ansimava senza che lo udissi ma percepivo chiaramente il suo dolore/ sbriciolai un pò di LNN l'ultimo che m'era rimasto lasciandomi senza additivi ma non importava/ quel poverino esserino meccanico lo meritava per avermi inseguito in un viaggio attraverso la decomposizione e ricomposizione dei metabolismi/ mi venne definitivamente da piangere/ il piccolo semovente sgranocchiava la droga leggera fatta di fittissimi cristalli d'Alomia/ sbatteva ogni dimmophase le pesanti palpebre in Povlsen e sembrava fissarmi come fa la Montagna con il bosco/ con tenerezza infinita/ mi vennero i brividi e decisi che non l'avrei lasciato annullare le funzioni/ mi allungai in infermeria e manipolai due boccette di ES-22 Murdoch/ gliele sparsi sulla corrazza in GrimeNeumann e sul fattezze artificiali avendo cura di impaccarne una specie di collirio per la visuale che sembrava realmente compromessa/ poi con una Phitophlex a dentatura regolabile gli saldai in qualche maniera un pezzo di trasmissione che gli ciondolava dalla rotula in Magellano compromettendo anche l'efficacia di tibia e perone/entrambe in hyper lega/ Lui sembrò sorridere pur attraverso il dolore e mi resi conto che l'avevo piallato positivamente nonostante tutti i miei deficit sanitari/ Lo abbracciai con leggerezza nel timore e lo lasciai in convalescenza iniettandogli nella superficie sottocutanea rimovibile un grammo di sepicina/ Lui smorzò gli occhioni e io tornai a zonzo per Rorschach Phenoid/ fu così che conobbi Gino/ lo chiamai così in ricordo del mio grande amore mutante/Gina appunto/
giovedì 2 febbraio 2012
e a condizionarmi la visuale l'aria era mefitica/ mi accorgevo di mangiare sudore e scaglie NH-(CO)-O/ Ploppai con molta grazia sui due sticks femmina AGO e MEIA un vecchio trucco che mi aveva plafonato il Professore/ poi incidetti le onde Sordo le guardavo sui minuscoli terminali e contemporaneamente agitavo i livelli cercando di sciamare le frequenze perfette/ quelle che mi avrebbero fatto collegare alla fascia fertile di Rorschach Phenoid/ ormai sfrondavo da parecchio e non mi accorgevo dei blocchi temporali che volatilizzavano uno dopo l'altro però sentivo la gola farsi secco e sapevo che nel giro di due dimmophasi i tecnici avrebbero ripreso sbadigliando il loro laboratorio/ dovevo flettere le chiappe e concentrare il prosencefalo/
finalmente arrivai alla lock-up/ ero in quadro e avrei fatto i salti fino al ceiling se non fosse stato in Partyaka quindi colmo di malattie trasmissibili/ sondai lo steam Hop-Noy e assestai la gamma di opzioni gialle e nere fino a raggiungere l'enclave 2.2Luma388 che avrebbe fatto da volano per raffinare tutti i turns intorno al mio trasferimento biomolecolare/ fissai gli hooks gonici e dilazionai le slides Ants che mi sarebbero servite più tardi mentre ero in pieno trasferimento/ tutto era pronto/ mi stramazzai nella cabina senza accorgermi che un dyksa continuava a chiedermi LNN/ era messo davvero male i compagni gli avevano asportato la parte superiore del Receive-Send-Out e camminava strascicato per l'assenza delle protesi Celli/ aveva un solo bulbo elettronico oculare/ signore bidonò in codice Hanoi ancora per favore/ stavo per dargli un calcio quando si accese la corsia di sdoganamento/ ero al settimo cielo/ mi gettai mistico attraverso le linee Geiom e non feci nemmeno caso al Dyksa che mi seguiva come un idiota/ pensai che i michrosemoventi hanno lo stesso effetto del gettare un pezzo di latta nello spazio/ che ne uscisse o ne fosse stato stirato non era affar mio anche se sentivo la manina stretta stretta al pullover/ Ci risiamo e pensai a Longelan e al professore/ mai che si viaggi da soli in questo cazzo di troposfera/
mercoledì 25 gennaio 2012
Mi risvegliai come se quello che avessi inzuppato fosse stato un'altra storia in un'altra notte a perpendicolo dentro un'altra dimensione/ Riconobbi l'incognatura dai michrosemoventi Dyksa che reclamavano la loro caramella di NMT ormai con la famelica ottusità dei tossici/ mi ci voleva un pò per raddrizzarmi così iniziai a raccontare alle macchine la mia storia rimpinguandola con dettagli sparagliati/ dovevo confonderli e fargli grattare i grenoprocessori/ poi tirai fuori un pò di LNN non era NMT ma era giusto qualcosa e i michrosemoventi annusarono come delle sessantenni intorno a un cazzo di grosse dimensioni/ Ci sarebbe stato da deragliare per fortuna che avevo un pò di mia esperienza con i Dyksa dal Settore II485PhonyIV quando avevo lavorato a distinguere i rifiuti dominanti da quelli impreganti di gradimento MOX/ tanti michrosevonti c'avevano lasciato la duttilità e buona parte della salute perchè il MOX contiene tracce di 239Pu/ micidiale per la loro Biomimica e letali addirittura se assorbiti per un periodo superiore alle766 dimmophasi/ Mi era capitato pure di passare per un campo di smistamento Dyksa intossicati e vi assicuro che è un'esperienza che stringe il cuore anche quando come me ha tre Elman aggiuntivi/ vedere questi poveri cristi ammassati l'uno all'altro sputare microcontrollori PIC18F6525 non era un bello spettacolo/ trovarli mentre spegnevano definitivamente le loro funzioni in qualche angolo nascosto di quel lazzaretto era più di quanto un osservatore indifferente potesse sopportare/ così avevo imparato a rispettarli e ad averne se l'occasione si presentava pietà/ Ora li stavo blandendo e lo spettacolo questa volta era feroce/ si era scatenata una zuffa micidiale e vedevo un turbinìo di implants intorno alla manciata di mattonelle chimiche che avevo sbriciolato sul terreno/ pareva la presa della Pastiglia una vergognosa rincorsa all'ottundimento ed Io mi accorgevo di essere divenato il Pifferaio Tragico prigioniero di uno scenario che la sua Mente aveva preferito evacuare/ Mi allontanai mentre intorno alla sostanza s'era scatenato un autentico ammazzattoio con tanto di clang e bong sulle delicate sovrastrutture dei michrosemoventi/
Dovevo racimolare i miei pensieri e decidere il da farsi/ Drifter da quello che avevo assaporato della visione s'era lasciato sgamare da Longelan e ora batteva sicuramente i denti in qualche angolo fuori luce del Circolo Evocatori/ era venuto tutto e troppo in fretta/ Aver trovato il Figlio di Puttana in un momento di vulnerabilità psicologica era una possibilità che il mio collega aveva riposto nelle scatole microscopiche delle "speranze a forte valore dissuasivo"/ così avrei dovuto fare a meno del contatto non visivo con Drifter per un pò gli si era letteralmente squagliato fra le mani/ eppure era indispensabile riportarlo sotto la sberla delle evocazioni sennò sarei stato crashato in un Amen da un Longelan non turned on su altri programmi/ Di certo il Figlio di Puttana non se la stava passando meglio/ qualcosa nel possedimento di un'altra presenza doveva averlo scosso e Trillato quasi a morte/ lo immaginavo attorniato da fedelissimi leccaculo e dottori mentre perdeva i sensi ogni 3-4 dimmophasi/ di certo gli si era serrato il buco del culo dalla strizza e poteva essere fuori combattimento per diverse progressioni/ c'era da rifletterci/ guardai l'olocausto che la sua sbriciolatura di LNN aveva provocato fra i semoventi/ pezzi di ricambio sbrindellati valvole strinite come fossero state passate da un asciugatoio in lava liquida dentro bocce di trinciacciaio/ mi accesi un Berger e riflettei grattandomi la barba intrisa al metallo sparso per l'aria/ intanto i KLANG!!! e i SDUUUM!! continuavano/ fino a esaurimento scorte/
mercoledì 18 gennaio 2012
mercoledì 11 gennaio 2012

esattamente come stavo facendo in quell'istante per entrare nel Castrum/ ero un pò nervoso e mi mangiavo il labbro inferiore mentre spillavo di fronte all'occhio elettronico il profilo di Doug Resachem 27 anni nato a Gerusalemme Inferiore e residente a Newark con specializzazioni in pulizia alte vetrate uso degli estensori per igienizzazioni negli angoli disinfestazioni glockenspiel narrows (una forma di parassita dei cessi che emette un tipico fuzz ogni volta che divora scarti) utilizzo grade 4 5 e 6 per le superfici con un tasso di concentrazione scum in formazione volatile superiore al 75%/ insomma era quel che si dice un bel tipino e dal Data Base Io o meglio Doug Resachem il lavoro lo sapeva fare/ mi ci era voluto un pò per reintronizzarmi sulla lunghezza di onda dell'ex lavoratore concentrico ma avevo sbattuto le palpebre insufflato un pò e tutto era andato per il meglio/ Nel buco Del Culo Del Pianeta Madre esiste una deliziosa tradizione chiamata APLMAIDO assestamento produttivo del lavoratore medio all'interno dell'organigramma/ vuol dire che una volta che hai la fortuna di intrullarti in una professione a tempo ridotto e scarto definito per tutto il resto dei tuoi anni godi di una serie di piccoli vantaggi aziendali come rientro per visite turistiche aggiornamenti lampo e utilizzo per una volta ogni 70 dimmophasi della mensa aziendale e tutta una serie di altre piccole stronzate come il tuo profilo ologrammato nella sala delle tessere perdute/ una volta entrato nello spirito cooperativo dell'industria ne salvi come oggetto l'inutilità e defalchi i progressi/ è sempre così ma era esattamente quello che mi serviva dopo il riconoscimento dello sbirro digitale/ Indifferenza/ e si schiudevano i cancelli del Castrum/ la cittadella della scienza pomposa come un palloncino rosa appeso a un chiodo giallo mi ballonzolava davanti/