Drifter incuteva possedeva anelava e stonava sui visori/aveva con sè delle ottime pastiglie di sali violati dalla nebulosa F.R.A.N.T.U.M.I. e tutti e tre ne aprofittavamo copiosamente/La temperatura stava mutando/ probabilmente ci avvicinavamo ad una delle incrinature Mordred/quelle che galleggiano verso le superfici gassose GOM prima della fessura di disturbo Temporale che poteva rivomitarci verso il Pianeta Madre/ il planetoide si sfasava e si sbriciolavano anche le percezioni che noi avevamo uno dell'altro/ situazioni del genere erano già capitate quando sfrecciavamo fianco alle Overdrives di segnali Pointer dedicate agli Interstellar Hookers/Allora c'era un casino sulle frequenze e per almeno dodici grammi di fase temporale Io e il Professore non ci riconoscevamo l'un l'altro/ ma adesso la cosa era più seria/ L'asse di Rorschach Phenoid era spannata di un decafanno e questo condizionava i fenomeni di accumulo Vaps a partire da 180 entrate dalla superficie/ potentissime scariche di limbi a novanta energie prossime sfasciavano l'aria/tutto rullava come su una navicella in fibra di Senem/ fenomeni di doppia personalità e defocalizzazione ci scuotevano il corpo/non connettevo nè Drifter nè il Professore e tutta la nostra glassa compositiva umana andava sciogliendosi come fiocchi di vernice Hess sotto calore/ vedevo corpi spargersi e ricomporsi flomizzarsi e riattaccarsi/ tutto si arroventava in una visione sparpagliata di colori rotti spigoli di fiamma luci interrotte da ostacoli/ modificabili con un battere di ciglia/ screpolature ad alterazione progressiva spettro delle gradazioni in pendolo costante/ Eravamo in flusso ma l'importante era che i Soggetti stessero caldi e comodi nel loro Hiberno/ ignari di ogni quale altra cosa/
giovedì 18 giugno 2009
venerdì 12 giugno 2009
fAsCiA LeMe 74. anno 4441. PoLiGoNo
Poi arrivò Drifter/ si impaccò all'apice della nona colonna Dokina giusto prima di scivolare nel gran plesso sferico 18.111/Era piombato su una capsula d'emergenza Phoster di quelle marce/ era un disertore/aveva mollato il supervettore Colonel Franchise per discussioni con il resto dell'equipaggio su chi avesse più diritti d'autore nel caso di scoperta di un nuovo planetoide/avevano cozzato duro e Drifter era filato/s'era staccato tutto mostrine segni di riconoscimento definizioni/ così noi Io e il professore l'avevamo battezzato Drifter semplicemente/aveva una faccia tutta angolosa e filamentata dalla lunga fuga dopo essersi pronuciato a gesti aveva cominciato ad esprimersi/ era tecnico di slittamento dimensioni esattamente quello di cui avevamo bisogno/ era in grado di creare entità refolari visive e di alterare i grammi fonici insieme alla distorsione delle pause audio nell'ordine di 66.000 gradazioni di suono/ insomma poteva inventare quello che non c'era/ Mi mancava quell'anello e di ritorno nel culo del Pianeta Madre sarebbe stato un crash assoluto/ lo rifocillammo e lo ripulimmo gli togliemmo le incrostazioni e gli demmo una tunica in Folapamaano/lo lasciammo riposare per due intermezzi e un roll poi lo conducemmo in sala regia a farsi un'idea sull'impianto/ lui era tutto appollaiato si incippava godeva come un sari mercuriale dato al vapore era assolutamente entusiasta tutta quella tecnologia a svasamento ghless non l'aveva mai vista/ lo appassiva solo la paura che i vecchi compagni lo pizzicassero/ niente paura fece il professore ci muoviamo di otto once timefucking ogni 17 dimensioni/ per i tuoi amici siamo a scomparsa anzi è un miracolo che tu c'abbia pigliato/ l'unica è che tu abbia preso la breccia a gocce thrill ogni due micro timefuckers/ non siamo irreperibili ma solo la strumentazione di postazioni mobili avanzatissime ci può individuare/ o il caso
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