INTRO

questo blog nasce da un fremito. Dopo avere assunto stramonio all'angolo di una via montuosa ho avuto visioni dell'anno 4441. A quell'epoca era stato riassunto il calendario Maya, che inizia da una data mitica 5 Ahua 8 Cumhu e giunge fino alla fine del Mondo. Su un planetoide burocraticamente parte del Coordinamento interdipartimentale delle 15 galassie veniva sperimentata la possibilita di ibernazione attraverso le modifiche determinate dal protocollo Hymen Gottuso. Il planetoide si chiama Rorschach Phenoid in omaggio ad una possibilità. La squadra ibernata era formata da individui sceltissimi e categorizzati 10 bis per qualità fisiche intellettuali ed arroganza. questa squadra era costantemente monitorata da un manipolo altrettanto selezionata da tecnici ad altissima preparazione et curriculums che lo metterebbero in culo persino a Dio. l'ultima ruota del carro era un certo Frankie Flowers che si occupava di rinfrescare i terminali,togliere le muffe biorganiche, svuotare le latrine chimiche. Un bel giorno del 4441 la scoreggia di una supernova inclina il piano sulla mappa cosmica di Rorschach Phenoid. Ne segue un casino: Tutti i tecnici schiattano ma,miracolosamente, l'impianto di conservazione dei palloni gonfiati ibernati rimane inalterato. L'unico sopravvissuto del personale tecnico e paratecnico è,ancora miracolosamente, Frankie Flowers. Questa è la storia del suo riscatto e della sua vendetta.

N.B.il contenuto della narrazione è ovviamente alla rovescia e parte dalla fine come la scrittura maya. si prega di seguire i links per spupazzarsi tutto il trip. Grazie.






sabato 23 maggio 2009

fAsCiA LeMmE 71. AnNo 4441. sUpErFiCiE


A dire la verità ciò che mi premeva è che i soggetti fossero presentabili una volta che ci fossimo messi i razza tra le chiappe e fossimi ripiombati sul Pianeta Madre/ Avevano subito tale e tante actions while working da parte del Professore che la loro dimensione estetica poteva essere fottuta/ noi li vedevamo pacifici nei loro sarcofaghi ma nulla mi impediva di pensare che una volta azzimati all'esterno si sarebbero rivelati purulenti gophers con la bava di 22 centimetri/ Il professore viveva sull'utilitarismo non si rendeva conto che il Pianeta Madre era sempre stata una terra di Fighetti e che la gommosità dei profili e degli sguardi era indispensabile/ così con la scusa di far monitorare al professore la schifosa flora batterica che iniziava a plissettare sul sottotenente e compagni Io mi occupavo del loro look superliscio/ potevano essere dell'immondizia galattica sotto l'epidermide immacolata ma la rappresentanza facciale spettava a me e li volevo standardizzati/ presi dei modelli da qulache chiavica di vecchie interfaccie e li articolai attraverso il ghless a 414 phaser mescolandolo con il taglia e cuci delle formule Stand Up Tailormade e qualche scrauso programma SilkvelourFastAttachment/ Il risultato dai giornalieri si prospettava come un colpo di cazzo dritto/ un incanto/ stavo creando visivamente le creature più inutili più piatte più uniformi più orrende della Storia/ sapevo che avrebbe funzionato al bacio/ Intanto il professore Scrollava e cursava l'Impianto Lochner come fosse un Nintendo di quattro millenni prima/infuriava designava approntava come un falegname che lavorasse sull'ocra/ come coppia funzionavamo/

lunedì 18 maggio 2009

fAsCiA LeMmE 69. AnNo 4441. DiAmEtRo


così accordammo/ il professore mantenne un semi-life per i soggetti incapsulati e intanto recuperava colonie di batteri dalle forre Ontoy verso l'indice di Hermes sulla penisola B./ io gongolavo/avevamo bisogno di tempo/ La fretta del professore avrebbe mandato ogni cosa a puttane e necessitavamo delle personalità mutanti in tripla copia: potenza intelligenza e orrore/ il professore nel frattempo che sospendeva i soggetti e lavorava sulle colonie trovava anche il tempo per un check-up estetico delle personalità ibernate/ grazie ai Flaimm a interfaccia stummer poteva lavorare sulle modifiche corporali/era un lavoro delicato ma imprescindibile anche se credevo che l'avrebbe lasciato per ultimo/io insistevo per volere il look businessman fottuto con occhi albini/qualcosa che inchiodasse per carisma e lasciasse trapelare una bella corrente di paura che alla gente fa sempre effetto e fa abbandonare le scelte individuali/ Il professore nicchiava: voglio che siano mostri diceva: arrivano e spazzolano tutto: la gente ora vuole la frusta/ mi sembrava una cazzata ed ero sicuro che/con un pò d'adulazione l'avrei portato sui miei lidi visivi/ La gente dicevo vuole rigore ma non cagarsi sotto/ e piano piano il professore nicchiava meno/

sabato 9 maggio 2009

fAsCiA LeMmE 67. AnNo 4441. DeCaGoNo


uscì dal mio rifugio improvvisato e presi le discese a treccia per evitare l'imbotto immediato con il professore/volevo prepararmi scialando le viba passive e inspirando ganci destri e uppercut/ l'apeneomom e la boccia di Apotalt mi avevano svisato le tendenze superominiche e planciavo sino a un discreto laissez-faire/volevo che le cose sbroccassero gradualmente come gli anemoni neri/ il professore non mi prese bene/disse che un rallentamento o ulteriori modifiche al ghless a 414 phaser avrebbe sputtanato la microsintesi ovneriana e timbrato "inutile" sul muso di tutto l'impianto Lochner/ Io ascoltavo e ondulavo/ lo stuff che avevo ingestito mi teneva collegato come le figurine che 2,500 glimmers australi fa le bambine ritagliavano dai giornali/ero fragile ma in connection/ Senta professore gli feci/ma se i soggetti fossero deviati su una curva Malahmhti e lasciate crescere colonie batteriche per eventuali controcazzi a virus a scomparsa una volta sulla terra non sarebbe meglio? / Il professore si bloccò quasi introiettando che le mie non fossero proprio stronzate/ cliccò sui sospensori e sorrise/ Intanto Io ero finito tra i piedi delle bimbe ritagliate ma stavo risalendo per dettagliarmi nei miei on.off tecnici/